Il titolo dell’album corrisponde all’indirizzo della casa d'infanzia di Simone, dove tutto è iniziato e tutto è accaduto e dove, di notte, sono state scritte queste 9 tracce che colpiscono al cuore con una mira precisa, chirurgica e dalla cui forza emotiva difficilmente si è immuni.
Il disco è un viaggio introspettivo dell’artista che, attraverso un racconto personale sul proprio senso di inadeguatezza e spaesamento, senso di colpa e frustrazione fotografa un sentimento comune ad un’intera generazione; in cui la responsabilità tossica per gli obiettivi mancati, il continuo confronto con la famiglia d’origine e lo smarrimento vissuto nel dover affrontare un mondo molto diverso da quello che la classe dei propri genitori gli ha prospettato, finiscono per generare una sorta di malessere collettivo e una certa incapacità nel saper vivere un presente profondamente diverso dalla storia che gli è stata raccontata da bambini: quella di un mondo fatto di possibilità accessibili e opportunità pullulanti.
Una società in cui la famiglia è ancora cardine e motore e attorno cui tutto ruota. Distopico appare il presente in cui questa generazione si trova ad essere adulta e dove si percepisce profondamente manchevole degli strumenti per affrontarlo.
IN ONDA:
Martedì ore 21.30
Giovedì ore 16.30
Sabato ore 21.30