“Transumanza”, album di esordio dei Diamarte prodotto da Carmelo Pipitone, è un passaggio, una carrellata di quadri esistenziali in movimento che interrogano il soggetto che li osserva, il quale, bloccato dal loro lento incedere, finisce inevitabilmente a fare i conti con lo spettacolo che gli si presenta davanti agli occhi trasferendolo nella dimensione onirica e rarefatta della propria interiorità. Questo punto di vista a latere è l’incipit di un discorso che rappresenta, in prima istanza, una precisa reazione dei Diamarte a una data realtà storica, sociale, culturale e geografica. Il disco nasce durante il lockdown grazie alla collaborazione del gruppo con Carmelo Pipitone, che ha saputo dare una veste sonora ben definita, caratterizzata da sonorità aggressive e distorte, atmosfere spaziali e divagazioni noise, alle esigenze comunicative della band. L’album è stato successivamente registrato e mixato nell’Ottobre del 2020 presso The Vessel recording studio (San Nicola la strada, CE). In quattro giorni di sessioni interrotte solo da poche ore di sonno i Diamarte, Carmelo Pipitone, Gianmaria Spina e Federico Mari Fiamma hanno lavorato senza sosta a un unico obiettivo comune: realizzare un disco genuinamente rock, che fosse ben radicato in specifiche sonorità del passato ma che si proponesse, allo stesso tempo, come attuale e come una proposta per il futuro.
IN ONDA:
Martedì ore 21.30
Giovedì ore 16.30
Sabato ore 21.30