Home queste e altre storie la marcia del sale di Gandhi
Oggi vi porto all' alba del 12 marzo 1930 Gandhi s' incamminò verso il mare aveva 61
anni. Appariva già scheletrico, gli occhiali troppo grandi sul volto scavato,
coperto in parte dal telo bianco, sempre appoggiato al suo bastone. «Non ci
volteremo indietro prima di essere arrivati», disse partendo dal suo ashram
(comunità rurale) di Sabarmati. E con queste parole iniziò la lunga marcia
verso Dandi, villaggio di pescatori distante quasi 400 chilometri da Ahmedabad,
nello stato del Gujarat, dove viveva Mahatma, la "grande anima" dell'
India. Quel giorno fu battezzato il movimento della disobbedienza civile che
poi avrebbe ispirato molti protagonisti delle lotte civili del Novecento, da
Martin Luther King a Nelson Mandela. L' arrivo alle saline di Dandi sul mare
arabico, dopo 24 giorni di una marcia epica ed estenuante, si concluse con la
più grande sfida al dominatore inglese che si fosse mai vista. Gandhi raccolse
da terra un pugno di sale, poi invitò tutti gli indiani a fare altrettanto.
Significava violare la legge che fissava una tassa pubblica sulla raccolta del
sale e rompere così il monopolio coloniale. Fu un piccolo gesto ma clamoroso,
il primo dei tanti che Gandhi lanciò nella sua campagna per l' indipendenza da
Londra.
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