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Queste e altre Storie

Con Marco Cavalli

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    Queste e altre Storie

    Giovanni Falcone, la bilancia dalla parte giusta

    È Il 23 maggio 1992 e i sismografi dell’Osservatorio geofisico di Monte Cammarata (Agrigento) registra una fortissima esplosione alle ore 17 e 56minuti e 32 secondi. Una carica di 572 chili di esplosivo veniva fatta saltare sotto l'autostrada in direzione di Palermo, nei pressi dello svincolo di Capaci.
    L’orologio della moglie del giudice si fermò alle 18,08. Un’ora della nostra triste storia. Un storia che vi racconto oggi, la storia del magistrato Falcone
    Le 17.58 del 23 maggio 1992: è questo l'orario che segna lo spartiacque fra un prima e dopo della storia italiana recente. È esattamente quello infatti il momento incui esplode il tritolo di Cosa Nostra a Capaci, uccidendo il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonino Montinaro e Vito Schifani. E l'immagine di quell'autostrada sventrata non si può dimenticare.

    "Gli uomini passano, le idee restano.
    Restano le loro tensioni morali e
    continueranno a camminare sulle gambe
    di altri uomini."
    Giovanni Falcone