Home Ascolta i Podcast Le interviste di Fabio Archivio Willie Peyote
Willie Peyote, torinese classe ’85, è un musicista e rapper piuttosto atipico. Fin dall’adolescenza coltiva l’abitudine di scrivere in rima e in prosa iniziando però la propria esperienza musicale come bassista in un gruppo punk – all’età di 16 anni – nel quale si occupa anche della composizione di musica e testi. Grazie all’incontro con il beatmaker Kavah tra i banchi delle superiori riscopre la passione per l’hip hop e trova modo di sfogare nel modo più congeniale la propria vena compositiva. Dopo alcuni tentativi embrionali, fonda il gruppo Sos Clique con Shula e lo stesso Kavah con i quali riscuote buoni consensi tra gli addetti ai lavori con i primi demo : “P.s.” (2005), “Appersonal” (2006), arrivando alla pubblicazione del primo disco ufficiale dal titolo “L’erbavoglio” (2008). Parallelamente collabora a progetti musicali di vario genere, in particolare come batterista nel gruppo alternative rock Giants Squids. Nel 2011 pubblica il suo primo album solista dal titolo “Manuale Del Giovane Nichilista” un concentrato di cinismo, autoironia e denuncia sociale con sonorità che spaziano ben al di fuori dell’ambito hip hop classico. Il 2012 si apre con la collaborazione con il collettivo Bene Così e l’uscita di un disco omonimo che, anche grazie alla partecipazione al contest Captain Futuro indetto da Esa, permette a Willie Peyote di sdoganare definitivamente la propria immagine anche al di fuori dei confini cittadini. Le diverse esperienze accumulate e la continua ricerca hanno permesso a Willie Peyote di sviluppare un flow riconoscibile e in costante evoluzione abbinato alla capacità di toccare argomenti di vario genere senza mai scadere nel banale. Nel novembre 2012 il singolo “Fresh” su una produzione dai suoni elettronici firmata D’evil anticipa un nuovo progetto solista in preparazione.